Coronavirus: lanciato hashtag #iovadoalcinese

Coronavirus: ristoranti e food blogger lanciano l’hashtag #iovadoalcinese per abbattere i pregiudizi
In questi giorni giornali e portali web ci stanno tempestando di news riguardanti il coronavirus scatenando ansia e panico. Nonostante sia noto che la capacità di diffusione del virus non sia affatto collegata al cibo, moltissimi dei ristoranti cinesi e più generalmente asiatici sono sempre più vuoti e i clienti si sono ridotti drasticamente.
Per abbattere la paura che sta tormentando le popolazioni idi tutto il mondo, i social media hanno lanciato l’hashtag #iovadoalcinese, creato dalla blogger e influencer milanese Francesca Noé (@amilanopuoi) e rilanciato anche da Sara Porro, con l’iniziativa di chiamare in raccolta gli amici, creando tavolate sociali, e decidendo di andare a mangiare nei ristoranti cinesi. Anche Roma ha deciso di aderire all’iniziativa per supportare la comunità cinese in Italia. Dopo la visita del sindaco di Roma Virginia Raggi in un ristorante dell’Esquilino, il ristorante Dao, tra Talenti e Montesacro, è stata proposta un’iniziativa volta alla conviviali: tutti i clienti vecchi e nuovi dovranno portare i propri amici, condividendo sui social una foto o un pensiero legato all’iniziativa, usando l’hashtag #iovadoalcinese. Per l’occasione, sono stati inaugurati quattro menu del Pengyou (che in cinese potrebbe essere tradotto come amici o amizia) saranno disponibili da Dao per quattro settimane, dal 18 febbraio al 17 marzo, proponendo sempre specialità diverse. Persino TheFork ha aderito all’iniziativa #iovadoalcinese. “L’Istituto superiore di sanità ha pubblicato un manifesto dove precisa che “mangiare cinese non è pericoloso” – ha commentato Almir Ambeskovic, al timone di TheFork in Italia
“ vogliamo fare la nostra parte per sostenere questa importante componente del mercato della ristorazione italiana contro un clima di panico che non è supportato da nessun fatto” .
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