Depressione da cibo spazzatura

Rinunciare al cibo spazzatura porta a disturbi depressivi
Mangiare cibo spazzatura crea dipendenza. Per questo motivo, quando si smettono di mangiare patatine fritte, dolci, bibite piene di zucchero e snack di ogni genere, almeno per la prima settimana avrete una vera e propria crisi di astinenza, proprio come un tossicodipendente che cerca di uscire dall’oscuro tunnel della droga, con conseguenti mal di testa, irritabilità, ansia e depressione.
Rinunciare al cibo spazzatura è complicato
Uno studio pubblicato dai ricercatori dell’Università di Montreal (Canada) sull’International Journal of Obesity, dichiara che la dipendenza è data dall’altissimo livello di grassi contenuti in alcuni cibi che stimolano le aree cerebrali dedicate all’appagamento e al piacere, che si stressano e destabilizzano quando decidiamo di metterci a dieta.
Secondo gli esperti è molto utile sapere che cosa succede quando decidiamo di iniziare un regime alimentare salutare, perchè ci permette di studiare nuove strategie al fine di aumentare le possibilità di successo e non avere “ricadute” verso quel cibo che soddisfa il nostro palato, ma che ci fa male.