Flat Food: l’abbonamento per mangiare al ristorante

Arriva anche in Italia Flat Food: l’abbonamento per mangiare al ristorante
Dopo Netflix, Spotify e Infinity, arriva un nuovissimo modello di abbonamento dedicato ai ristoranti. Si chiama Flat Food e promette di rivoluzionare il mondo della ristorazione, tanto per i clienti quanto per i ristoratori. I primi, infatti, potranno scegliere di pagare una tariffa mensile per cenare ogni volta che si vuole presso il loro ristorante preferito senza dover pagare il conto ogni volta; i secondi avranno una nuova carta da giocare per fidelizzare la clientela. Con il pagamento dell’abbonamento si garantisce la possibilità di mangiare gratis ogni volta che si vuole nel ristorante selezionato.
Diversi ristoratori (anche in Italia) si propongono come “alternative” al fast food per pasti veloci, dando la possibilità ai loro clienti di ordinare il pranzo e la cena per tutta la famiglia ogni giorno e ritirare i piatti prima di tornare a casa, risparmiando così tempo e abbattendo i costi della spesa e delle utenze. I primi ristoranti in Italia che desiderano aderire a questo nuovo modello di business sono due: il primo si trova a Limena, in provincia di Padova, dove il ristorante WeeDoo permetterà di mangiare e bere ogni volta che si vuole al costo di 149 euro al mese. Il secondo appartiene allo chef Ciro Adamo, con il suo Gabarè, a Ravenna. Il listino prevede infatti diverse tipologie di abbonamento, così da soddisfare le esigenze più differenti. L’abbonamento mensile costerà circa 240 euro al mese, mentre l’abbonamento solo pranzo potrà essere sottoscritto al costo di 120 euro mensili. Lo chef, inoltre, proporrà un abbonamento familiare che, al costo di 400 euro mensile, consente di mangiare a pranzo e cena tutti i giorni (con possibilità di ordinare via smartphone e mangiare a casa), senza limite alcuno.
Ti è piaciuto questo articolo? Forse potrebbe interessarti anche
La vera storia del sushi