Impariamo a utilizzare i fiori in cucina

Fiori in cucina per ricette straordinarie
Spesso si associa la parola fiore a un bel giardino e quasi mai alla cucina, ma in realtà sono molte le specie commestibili che trovano grande utilizzo in numerose ricette, creando così piatti scenografici, primaverili e assolutamente deliziosi. A riprova di ciò, i più grandi Chef stellati sono soliti accostare ai loro piatti qualche fiore, sia come ingrediente speciale che come decorazione. Oltre a quelli più noti di zucca e di camomilla, che sono tra i più consumati, esistono moltissimi altri fiori adatti a insaporire i cibi. Per essere considerati edibili i fiori devono avere caratteristiche ben precise. In primo luogo il terreno dove vengono coltivati deve avere pH acido, con valori compresi tra il 5,5 e il 6,5. Inoltre, non devono essere stati trattati con sostanze chimiche, come fertilizzanti e pesticidi. I fiori devono essere ben aperti e freschi, così che possano donare al meglio il loro sapore. In alternativa, se non si pensa di consumarli immediatamente, è possibile congelarli. Esistono fiori dolcissimi, frizzantini e amarognoli, ma bisogna fare attenzione a non imbattersi in fiori velenosi e dannosi per il nostro organismo. Potete trovare i fiori edibili nei supermercati all’interno di vaschette di insalata già confezionate, negli shop online e ovviamente nei vivai. Moltissime persone preferiscono invece coltivare personalmente i propri fiori edibili sul terrazzo di casa.