La carne coltivata arriva in Europa

Gli hamburger di carne coltivata diventano più celebri di quelli tradizionali e arriveranno presto in Europa
Il grande sogno di riuscire a inventare una carne coltivata in laboratorio come fosse un vero e proprio vegetale pare essere finalmente diventato realtà. Più di 100 miliardi di animali vengono allevati per produrre la carne che arriva sulle nostre tavole. Da qui ne consegue un’importante e nociva produzione di metano, producendo così il 55% di tutti i gas nocivi. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nel settore alimentare. Impossible Foods e Burger King hanno dato il via a un progetto innovativo e audace chiamato Impossible Burger 2.0. L’obiettivo è quello di portare in tutti i Burger King degli Stati Uniti la tanto ambita carne coltivata, includendola nei menù come un qualsiasi altro ingrediente. I team di ricercatori di Impossible Foods sono al lavoro per renderla sempre più simile alla carne reale, riuscendo persino a ottenere l’effetto sangue ottenuto con una sostanza definita heme, una sostanza chimica presente anche nell’ emoglobina.
Negli USA ha già spopolato la versione veg del celebre hamburger “Whopper” è stata presentata come “il più grande lancio nella storia del marchio”. L’azienda sta investendo su larga scala e racconta di come questa ventata di innovazione stia già dando dei risultati sbalorditivi, riuscendo persino a battere le vendite dell’hamburger di carne tradizionale. Secondo un recente studio della società di consulenza Deloitte, “il tempo in cui i prodotti alternativi (alla carne e ai latticini) appartenevano a un mercato di nicchia è finito”: il mercato europeo delle proteine alternative rappresenta il 40% del mercato globale e dovrebbe raggiungere 2,4 miliardi di euro entro il 2025 (erano 1,5 miliardi nel 2018). Questo significa solo una cosa: la carne coltivata sarà presto negli scaffali dei nostri supermercati di fiducia, nei ristoranti e nei fast food.
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