La carne in vitro potrebbe essere alla portata di tutti entro il 2021

Una start up olandese si sta impegnando per rendere accessibile la carne in vitro entro il 2021: si tratterà di carne a tutti gli effetti, ma sarà completamente prodotta in laboratorio…
L’obiettivo della start up Mosa Meat, è quello di immettere sul mercato la prima carne in vitro entro il 2021. Si tratterà di carne, a tutti gli effetti, ma sarà prodotta grazie alla coltivazione artificiale delle cellule in laboratorio: anche per questo, è anche conosciuta come “carne pulita“, o “sintetica“. Per quanto sembrasse un progetto utopistico, a partire dal primo hamburger sintetico prodotto dalla Mosa Meat nel 2013, il sogno della start up olandese potrebbe davvero realizzarsi grazie a moltissimi investitori in tutto il mondo.
Il senso di questo progetto, non è tanto quello di permettere ai vegani di tornare a mangiare carne, anzi, si tratta piuttosto dell’approvvigionamento alle risorse con un’attenzione particolare all’ambiente, un tema attualmente molto preoccupante e di grande attualità. Secondo la FAO, entro pochi decenni, il mondo dovrà provvedere a sfamare circa 1/3 di bocche in più e, alla luce di questi dati, è chiaro quanto il nostro Pianeta potrebbe essere messo in serissime difficoltà. Da qui nasce l’esigenza di produrre la carne in vitro, un alimento che non andrà ad incidere sulle nostre risorse.
Inoltre, secondo la Mosa Meat, la nuova carne prodotta in laboratorio, potrebbe essere ripulita da qualsiasi sostanza potenzialmente nociva o dannosa per la salute, favorendo altre proprietà nutrienti e importanti per l’organismo umano.