Forno a legna, a gas o elettrico: qual è il migliore per la pizza?

La pizza fa parte della tradizione italiana da generazioni, rientra infatti tra i cibi comunemente consumati nella nostra cultura, tanto che risulta che 9 italiani su 10 la mangino almeno una volta a settimana.
Non solo quelle acquistate in pizzeria, ma molti italiani sono in grado e si dilettano nel cuocerla a casa, in autonomia, ed è da qui che nasce la domanda: quale forno è più adatto per la cottura della pizza?
Istintivamente si pensa che il forno a legna sia sicuramente il migliore, ma ad oggi esistono molte alternative validissime, come la possibilità di acquistare una tipologia di forno a gas performante per cuocere la pizza in meno di 5 minuti, o forni elettrici in grado di raggiungere rapidamente le alte temperature.
Vediamoli nel dettaglio.
Forno a legna: pro e contro
Sicuramente il forno a legna è quello più tradizionale e tra i più performanti, avendo l’enorme vantaggio di poter raggiungere rapidamente elevate temperature, in grado non solo di cuocere in un paio di minuti ma di creare le giuste condizioni affinché la pizza abbia le sue tipiche caratteristiche.
Il cornicione gonfio d’aria, croccante, e il centro morbido, sono tutti elementi che possiamo ottenere portando rapidamente a cottura la pizza, di solito con una temperatura indicata di 400 gradi e un tempo medio che va dai 60 ai 90 secondi.
Ma certo non basta possedere un forno a legna per riuscire a fare una buona pizza, e c’è di contro che questa tipologia di forno necessita di molto spazio, la possibilità di far uscire all’esterno la canna fumaria e il bisogno di fare estrema attenzione nell’utilizzo.
La legna usata, ad esempio, deve essere di una tipologia specifica (di solito faggio), pulita, asciutta e che rispetti determinate norme HACCP, in quanto c’è il rischio della formazione di fumo nocivo e intossicazione della pizza.
Forno a gas: pro e contro
Il più grande pregio del forno a gas è quello di riuscire a raggiungere le alte temperature, intorno ai 500 gradi, in pochissimo tempo, imitando alla perfezione l’efficienza del suo parente a legna.
Tra i suoi pregi troviamo anche la possibilità di acquistare modelli di piccola dimensione, così da essere perfettamente casalinghi, e una gestione praticamente nulla.
Possiamo collegare il forno direttamente all’attacco del gas della nostra cucina, o usare una bombola di metano se è un modello portatile. La fiamma sarà perfettamente uniforme, senza rischio di ottenere parti più cotte e parti meno cotte.
Non richiede pulizia e basta l’uso della manopola per regolare temperatura e accensione.
Unico svantaggio è il costo un po’ più elevato, non solo del forno in sé (a causa della complessità delle sue componenti interne) ma anche del combustibile: la legna, infatti, costa meno del gas.
Forno elettrico: pro e contro
Il forno elettrico funziona tramite l’uso di alcune resistenze che si scaldano e portano a temperatura l’intero ambiente.
Ha bisogno di più tempo per il riscaldamento e non sempre è in grado di raggiungere le temperature ideali per la cottura della pizza, ma, ultimamente, quelli di ultima generazione stanno raggiungendo le capacità performanti desiderate.
I forni elettrici si stanno infatti facendo più potenti, così da riuscire a raggiungere e mantenere elevate temperature nel tempo necessario.
Unico svantaggio, anche in questo caso, è il costo dell’energia, più elevata rispetto che alla legna.