Pancia piatta in poco tempo: la dieta

Pubblicato su Set 29th, 2019

da Redazione

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Pancia piatta in poco tempo con la dieta giusta

Avere una pancia piatta e asciutta è il desiderio di tutte le donne e in qualsiasi stagione dell’anno, per poter mostrare un punto vita sottile con gonne, vestitini e jeans. Il gonfiore addominale, a parte rappresentare un disagio estetico, è sintomo di problemi intestinali, che porta dunque ad avere un senso di pesantezza e di gonfiore, dovuta principalmente a cattive abitudini alimentari, ma anche a stress e ansia.

Cosa bisogna evitare?
Dite pure addio alle bibite gasate con eccesso di zuccheri e alle gomme da masticare, che introducono aria in eccesso nell’addome. Se vi trovate in un momento in cui il gonfiore addominale è persistente, consigliamo di evitare per qualche tempo i legumi, le patate, i cibi fritti e quelli eccessivamente grassi. Per lo stesso motivo, dovete evitare tutti gli alimenti lievitati (come il pane, per esempio) e gli alcolici (specialmente la birra) che, essendo fermentati, causerebbero ulteriori problemi intestinali, anziché aiutarvi a sgonfiare l’addome.

Cosa mangiare?
Una dieta sana ed equilibrata è assolutamente necessaria per ristabilire l’equilibrio del vostro corpo. Per questo motivo, a partire dalla colazione, dovete introdurre una serie di alimenti che fanno davvero al caso vostro. Al mattino, appena sveglie, bevete un bicchiere di acqua calda o tiepida con del succo di limone: vi aiuterà a cominciare la giornata nel migliore dei modi, stimolando il vostro metabolismo e preparando il vostro corpo a ricevere il cibo con maggiore semplicità. Potete fare colazione con uno yogurt magro, utile per migliorare la flora batterica intestinale, accompagnato da frutti rossi, preziosi per beneficiare degli effetti diuretici e antinfiammatori, così come la papaya e i pompelmi, altamente drenanti e utili per la digestione. Queste proprietà le troviamo anche nelle mele, nell’ananas e nel kiwi. La mela in particolare, agisce sulla ritenzione idrica. Anche verdure come i carciofi e finocchi riducono la fermentazione, insieme a spezie come la cannella e il tè verde o alla menta.