Ingredienti
4 Fiori di zucca | |
40 g di Quinoa tricolore | |
q.b. Curcuma in polvere | |
q.b. Peperoncino in polvere | |
40 g di Farina di riso | |
q.b. Acqua frizzante fredda | |
un pizzico di Sale e Pepe | |
10 Olive nere tostate | |
10 Capperi sotto sale | |
50 g di Feta vegana | |
q.b. Olio per friggere | |
q.b. Aceto bianco | |
q.b. Salsa agrodolce piccante | |
200 ml di Latte di cocco | |
4 Pomodorini |
Ingredienti
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4 Fiori di zucca
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40 g di Quinoa tricolore
-
q.b. Curcuma in polvere
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q.b. Peperoncino in polvere
-
40 g di Farina di riso
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q.b. Acqua frizzante fredda
-
un pizzico di Sale e Pepe
-
10 Olive nere tostate
-
10 Capperi sotto sale
-
50 g di Feta vegana
-
q.b. Olio per friggere
-
q.b. Aceto bianco
-
q.b. Salsa agrodolce piccante
-
200 ml di Latte di cocco
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4 Pomodorini
La ricetta
Un buon boccone prima di iniziare un pranzo o una cena ci mette sulla buona strada per le portate a venire. Cosa c’è di meglio di un buon fritto leggero e saporito in una fusione di sapori orientaleggianti?
Grazie a Sifaprestoadirechef per foto e ricetta!
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Tagliate la feta e i pomodorini a cubetti. Sminuzzate i capperi e le olive private del nocciolo. Unite il tutto.
Cuocete la quinoa dopo averla risciacquata per bene, operazione fondamental. E' pronta quando il filamento del germe è visibile. Unitela alla feta e agli altri ingredienti e condite con una spruzzatina di aceto.
Pulite per bene i fiori di zucca facendo attenzione a non romperli, togliete il gambo ed il pistillo interno e farciteli col composto appena creato.
Per la pastella, sarà una simil tempura per dare croccantezza esterna, ma lasciate il fiore ben visibile. Unite la farina di riso con l'acqua frizzante ed un pizzico di sale. Il composto deve risultare abbastanza liquido. Immergete i fiori di zucca ripieni e friggete in olio ben caldo.
Componete il piatto come meglio credete per assaporare il tutto. Piacendomi il piccante e per dare un ulteriore tocco orientale, personalmente lo completo aggiungendo anche della salsa agrodolce piccante, quella che viene data normalmente in accompagnamento agli involtini primavera.
Non resta altro che gustare il tutto.