Ingredienti
Per la pasta frolla
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600 gr Farina 00 | |
6 Tuorli d'uovo | |
300 gr Burro | |
300 gr Zucchero | |
q.b. Sale | |
Per il ripieno
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600 gr Ricotta di pecora | |
500 gr Zucchero | |
6 Uova | |
600 gr Grano cotto | |
4 scorza di limone grattuggiata | |
2 fialette Acqua di fiori d'arancio | |
2 bustine Vanillina | |
200 gr Canditi | |
1 cucchiaino Cannella in Polvere | |
30 gr Burro | |
400 ml Latte | |
30 ml Limoncello |
Ingredienti
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Per la pasta frolla
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600 gr Farina 00
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6 Tuorli d'uovo
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300 gr Burro
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300 gr Zucchero
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q.b. Sale
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Per il ripieno
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600 gr Ricotta di pecora
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500 gr Zucchero
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6 Uova
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600 gr Grano cotto
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4 scorza di limone grattuggiata
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2 fialette Acqua di fiori d'arancio
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2 bustine Vanillina
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200 gr Canditi
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1 cucchiaino Cannella in Polvere
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30 gr Burro
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400 ml Latte
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30 ml Limoncello
La ricetta
La pastiera napoletana è un dolce delizioso tipico della cucina campana, che si prepara solitamente durante il periodo di Pasqua. La pastiera ha avuto il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale campano.
Formate una fontana con la farina e metteteci nel centro lo zucchero, il burro a fiocchetti ammorbidito, il pizzico di sale e il primo tuorlo. Impastate unendo i tuorli uno alla volta fino a che non si assorbono per bene al composto.
Formate una palla con la pasta frolla e mettetela a riposare per almeno 30 minuti in frigorifero coperta con della pellicola trasparente. Nel frattempo, fate cuocere il grano nel latte a fuoco basso, aggiungendo 30 grammi di burro, le quattro scorze di limone e un cucchiaino di zucchero. Quando il composto diventa cremoso, spegnete sotto il fuoco e lasciate raffreddare.
Amalgamate bene la ricotta, passata prima al setaccio, con lo zucchero. Aggiungete sempre mescolando, i 6 tuorli d’uovo uno alla volta. Tenete le chiare da parte e montatele a neve ferma, vi serviranno dopo. Quindi unite l’acqua di fiori d’arancio, la cannella, la vanillina, il liquore e infine i canditi di zucca e di cedro fatti a cubetti piccoli.
Proseguite aggiungendo tutto il grano ormai freddo, avendolo prima privato delle scorze di limone e in ultimo gli albumi montati a neve. Mescolate fino a rendere l’impasto cremoso e omogeneo.
Riprendete la frolla dal frigo e dividetela mettendone da parte un terzo. Stendete la parte più grande con il mattarello ad un’altezza di circa mezzo centimetro cercando di formare un disco più o meno regolare. Per non utilizzare altra farina mentre la stendete potete aiutarvi con due fogli di carta forno e passarci sopra il mattarello per spianarla.
Imburrate una teglia da forno circolare da 28 cm e rivestitela con il disco di pasta frolla togliendo i bordi che dovessero eccedere la teglia. La tradizione vuole che la pastiera sia alta 5/6 cm, questo serve a conservarne la fragranza, quindi regolatevi con una teglia di questa altezza.
Aggiungete gli scarti di pasta a quella messa da parte in precedenza e stendetela nuovamente. Questa volta formate un rettangolo e ricavatene tante striscioline larghe circa 2 cm tagliandole con la rotella tagliapasta dentellata.
Versate il contenuto di ricotta e grano nella teglia rivestita di pasta frolla e livellate con la lama di un coltello. Non riempitela fino in cima, ma lasciate un dito tra il bordo e il ripieno. Completate incrociando sulla superficie le striscioline di pasta appena create mantenendo una distanza di 3 cm l’una dall’altra.
Cuocete la pastiera in forno preriscaldato a 180 °C per 1 ora e 20 circa. Se avete preparato la pastiera più bassa dei 5/6 cm consigliati, tenetela in forno per 45 minuti. Non vi preoccupate se la pastiera si dovesse gonfiare durante la cottura, è abbastanza normale. Si sgonfierà durante il raffreddamento. Spolverate la superficie della pastiera con lo zucchero a velo prima di servirla.