Sardegna: prezzo concordato per il latte

Nuovi traguardi raggiungi in Sardegna per accordare il prezzo del latte
Un nuovo accordo per il prezzo del latte ovicaprino pare che sia stato raggiunto in Sardegna durante la seconda riunione del Tavolo ristretto, decretando il prezzo di 74 centesimi al litro in acconto, cifra che si avvicina a coprire i costi di produzione. Hanno partecipato Agrinsieme Sardegna, le federazioni regionali di Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle Cooperative Agroalimentari. Giuseppe Marani ha dichiarato che ora è necessario continuare a lavorare affinché si leghi il prezzo del latte ovicaprino a quello di tutti i formaggi dell’isola e non solo del pecorino romano; allo stato attuale, infatti, si arriverebbe al riconoscimento di 1 euro al litro solo con un prezzo del pecorino pari a circa 8,50 euro al chilo, con una quotazione che attualmente si aggira sui 5,70 euro al chilo.
Un nuovo incontro sarà convocato tra circa quindici giorni per parlare dei controlli da estendere a tutti gli operatori della filiera, convocando in un secondo momento il Tavolo nazionale ovicaprino, attraverso un decreto ministeriale che ne specifichi i componenti e le competenze. Il settore ovicaprino conta ben 12.000 aziende con una produzione di 330 milioni di litri di latte ovino, la gran parte dei quali utilizzati per la produzione di Pecorino Romano DOP. Si attendono nuovi aggiornamenti.