5 cose che non sai sui pomodori

5 cose spaventose e fantastiche che forse non sai sui pomodori
L’uso del pomodoro in cucina risale a oltre un secolo fa, partendo dal Sud Italia e diffondendosi in tutto il mondo, anche grazie all’invenzione della tanto amata e inconica pizza. Ci sono molti misteri legati ai pomodori e non vediamo l’ora di svelarvi quali sono.
1) I pomodori si chiamavano xitomatl
Il pomodoro arriva in Europa nella seconda metà del ‘700, riconosciuto come un vero e proprio frutto esotico. Si tratta di una bacca originaria del Perù importata dagli spagnoli. Il popolo degli Aztechi chiamava il frutto xitomatl, che significa letteralmente cosa paffuta con l’ombelico.
2) I pomodori trasformano i bruchi in cannibali
Potrebbe sembrare fantascienza, ma non è affatto così. Le piante di pomodoro hanno imparato a difendersi trasformando i loro infestanti in divoratori di altri bruchi. In situazioni di emergenza infatti le piante hanno imparato a rilasciare sostanze che impediscono ai bruchi di cibarsi delle sue foglie, costringendoli quindi a mangiarsi tra simili per poter sopravvivere. In questo modo la pianta del pomodoro riesce ad eliminare i suoi mortali nemici attraverso strategie di difesa chimica, scatenando le tendenze cannibali delle larve.
3) Pomodori e piombo
Una volta giunto in Europa, il pomodoro conquistò il cuore di tutti, fino a quando iniziarono a verificarsi una serie di spiacevoli incidenti che portarono a soprannominarlo “mela avvelenata“. Tutti gli aristocratici che addentavano i pomodori, finivano per ammalarsi gravemente e morire dopo pochissimo termpo. Come mai? Tutta colpa dei piatti di peltro che si utilizzavano abitualmente per i pasti, ma nessuno era a conoscenza del fatto che questi erano ricchi di piombo. I pomodori contengono un elevato tasso di acidità e a contatto con il materiale delle stoviglie filtravano il piombo, causando morti per avvelenamento.
4) I pomodori non vanno mai in frigorifero
I pomodori non vanno mai conservati in frigorifero perchè il freddo agisce in maniera negativa sugli enzimi che conferiscono al pomodoro il suo gusto caratteristico. Sotto i 12 gradi, infatti, il pomodoro interrompe la maturazione che è ciò che gli permette di intensificare il suo sapore.
5) La prima salsa di pomodori
La Salsa di Pomadoro alla Spagnuola è la primissima salsa di cui siamo venuti a conoscenza, la cui ricetta è conservata nel libro di Antonio Latini del 1694 Lo scalco alla moderna, overo l’arte di ben disporre i conviti, con le regole più scelte di scalcheria. Si prepara mescolando pomodoro alla brace spellato, cipolla, timo o maggiorana e aceto.