Avocado: tutte le proprietà e uso in cucina

Scopriamo insieme le proprietà dell’avocado
Coltivato soprattutto negli Stati Uniti e nei paesi del centro America, Messico in particolare, questo verde frutto ovale nasconde un sorprendente concentrato di proteine: ne fornisce più del latte vaccino ed è consigliato per chi segue una dieta vegana. Ricco di principi nutritivi, si sposa bene con ricette dolci e salate, anche se bisogna ricordarsi sempre del suo alto apporto calorico.
Le proprietà nutritive dell’avocado: perfetto per una dieta vegetariana e vegana
Concentrato di energia e proprietà nutritive, l’avocado è ricco di grassi monoinsaturi utili per mantenere il cuore sano; ha anche una elevata presenza di sali minerali, in particolare potassio, fosforo, magnesio e calcio. Contiene acido grasso linoleico e Omega 3, elementi che abbassano il livello di colesterolo nel sangue; vitamine A ed E che aiutano la pelle a mantenere l’elasticità e rallentano l’invecchiamento cellulare; flavonoidi, carotenoidi e fitosteroli che agiscono come antinfiammatori naturali per tessuti, muscoli e articolazioni. La presenza di fibre, solubili e insolubili, aiutano a normalizzare le attività del sistema digerente; è anche un buon astringente e antiossidante.
Come acquistare l’avocado
Ci sono almeno venti varietà di avocado, ma le più diffuse ed esportate sono tre: la Fuerte, con forma allungata e buccia verde e sottile; la Hass, con la buccia ruvida che passa dal verde al nero quando matura; e la Nabal, con forma tondeggiante, buccia spessa e sapore più delicato. Quando li acquistate, scegliete frutti interi e privi di ammaccature. Se premete sulla buccia e avvertite la morbidezza della polpa, vuol dire che è pronto per essere mangiato; se risulta duro potete acquistarlo e far completare la maturazione in casa: a temperatura ambiente ha bisogno di 3-6 giorni, ma se volete accelerare questo processo potete conservarlo in un sacchetto di carta insieme a una mela o a una banana. L’avocado maturo può resistere fino a una settimana in frigorifero; una volta aperto deve essere consumato in poche ore perché ha una elevata velocità di ossidazione. Se ne utilizzate solo una metà, lasciate la polpa nella sua buccia e copritela con pellicola trasparente per alimenti prima di conservarla in frigorifero: in questo modo eviterete che prenda aria e annerisca. L’avocado è un ottimo sostituto dell’olio: si può aggiungere a un piatto di insalata, da condire semplicemente con sale e altre spezie.
Utilizzare l’avocado in cucina
La consistenza morbida e setosa e il sapore delicato hanno permesso a questo frutto tropicale di farsi spazio tra gli ingredienti apprezzati dagli italiani. Bastano pochi passaggi per tagliare un avocado, che per essere assaporato al meglio deve arrivare a piena maturazione: dividetelo a metà nel senso della lunghezza, ruotate le due parti fino a sentire che si staccano dal nocciolo centrale, estraete il nocciolo, tagliate la polpa in piccoli spicchi regolari o fette, scavate la polpa per liberarla dalla buccia. Si mangia crudo, da solo o insieme ad altra frutta; si abbina alle insalate, aggiungendo tofu e altre spezie; si usa per preparare la salsa guacamole o un profumato pesto per condire la pasta; condito con un pizzico di sale e qualche goccia di limone diventa una merenda.