Intervista Le Torte di Simona
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Cotto&Crudo intervista Le torte di Simona.
Cotto&Crudo intervista Le torte di Simona, il blog di Simona Galimberti.
Simona Galimberti cucina fin da quando era bambina, soprattutto dolci. Oggi il suo lavoro si divide tra il laboratorio di cake design, dove disegna e crea torte insieme alla sorella, e la sua pagina Instagram @letortedisimona
1) Con tua sorella Veronica avete creato la vostra azienda di pasticceria e catering tempo fa; in che modo pandemia e lockdown hanno cambiato il vostro lavoro?
Il nostro laboratorio è chiuso da Marzo. Il momento e il lockdown hanno totalmente cambiato il nostro modo non solo di lavorare, ma anche di pensare. Stiamo studiando delle soluzioni alternative per rimanere vicine alle famiglie che coccoliamo da anni. È cambiato il modo di fare festa e il nostro core business (feste ed eventi aziendali) adesso è completamente fermo. Stiamo cercando soluzioni che vadano incontro a un nuovo modo di stare insieme e di festeggiare, inevitabile che ci porteremo dietro uno stile di vita diverso.
2) Che ruolo dai ai social network ai fini lavorativi e come li utilizzi?
Ho iniziato 11 anni fa condividendo su Facebook il mio “fare torte” e devo tutto al passaparola virtuale e ai social. Non ho aperto una vetrina su strada per scelta. Mi sono rivolta fin da subito alle mamme lavoratrici. La mia idea era quella di alleggerirle da ansie da prestazione pensando io alla torta, o a dolci, dolcetti e piccoli rinfreschi salati. Tutto rigorosamente consegnato a domicilio e ordinato tramite una mail. Con mia sorella abbiamo poi mantenuto questa linea, vincente fino a oggi. I social oggi sono il mio diario in cui creo un rapporto di intesa, fiducia, confidenza e dove le persone che mi seguono si fidano delle mie ricette e dei prodotti che utilizzo. Una vera soddisfazione per me che amo la condivisione.
3) Cosa ami di più nel cucinare?
Amo vedere come dai singoli ingredienti, spesso poi gli stessi, possano uscire preparazioni e sapori così diversi. Amo vedere una meringa gonfiarsi durante la cottura, una sfoglia liberarsi in tutti i suoi fragranti veli, la magia del calore e della lievitazione. Amo cucinare le torte che non richiedono utensili e una delle ultime torte che ho fatto che richiede 5 minuti di preparazione e solo l’uso di una forchetta, è la mia torta del momento.
4) Nel 2020 è uscito in libreria il tuo primo libro “Le torte di Simona” . Come descriveresti quest’esperienza?
Un piccolo e meraviglioso traguardo. Aver tradotto in magnifici acquarelli (di Sonia Maria Luce Possentini, premio Andersen) i miei 12 cavalli di battaglia, mi ha riempita di gioia. Non è un libro di ricette, è un alleato in cucina per rompere le paure di fare un dolce e provare il piacere di entrare in cucina tornando piccoli e impavidi per sfornare torte belle, buone e tanto facili.
5) Chi ti ha avvicinato al mondo culinario e perché poi ti sei specializzata nei dolci?
Mia mamma era una cuoca eccezionale e cucinava tutto tranne i dolci. Credo di essermi ritagliata allora il mio spazio in cucina nella “fetta” lasciata libera. E presto mi sono resa conto che era il mio spazio nella vita. I dolci sono belli da fare. Gli albumi che montano, le uova che si gonfiano, il cioccolato che fonde: sono vere forme d’arte che mi hanno sempre affascinata e rilassata.
6) Cucini solo per lavoro o ami cucinare anche a casa per te e i tuoi cari?
Adoro la cucina in tutte le sue forme. La stanza di casa é per me la cucina. Amo coccolare e prendere per la gola chi amo e cucino tutto. I dolci però rimangono il mio anti stress naturale.
7) Qual è il dolce che preferisci fare quando sei felice? E quando sei triste?
Quando sono felice sperimento e cerco di provare ricette sempre più semplici e golose come il moelleux ai marroni e cioccolato. È il risultato di una mattina felice. Quando sono triste difficilmente cucino, piuttosto metto in ordine e pulisco bene ogni cassetto e utensile.
8) I dolci che fai, pur richiamando la tradizione, sono sempre “a modo tuo” … In che modo li rendi tuoi?
Li rendo a modo mio perché partendo dalla tradizione e dalle preparazioni classiche, mi diverto poi a passare all’azione Simona e alleggerire preparazione, gusto e presentazione. Amo le cose semplici, ben definite e allo stesso tempo leggere.
9) Quali nuovi progetti hai per il futuro?
Tanti. La mi testa non si ferma mai e ho due progetti a cui tengo molto e che spero presto di portare a termine.
10) Ultima domanda di rito… il dolce che ci suggerisci da fare per l’ospite inatteso a cena, veloce ed effetto?
Sarà che è stata la mia ultima scoperta, ma sicuramente, in questa stagione, il moelleux ai marroni e al cioccolato. Sensazionale servito tiepido, incredibile freddo.
IL SUO NUOVO LIBRO
Ci sono torte che ci coccolano come il caldo abbraccio di qualcuno, altre che aiutano a scacciare la noia di un lungo e grigio pomeriggio, altre ancora che creano la giusta atmosfera per fare festa. Ma potete sempre stare certi che, a seguire le ricette dell’influencer e pasticcera Simona Galimberti, farete sempre felici voi e chi vi sta intorno! Le sue super ricette sono tutte accompagnate da eleganti illustrazioni e da chiarissime spiegazioni. Edito da Carthusia, è disponibile a 15,90 €.
Scopri la ricetta del Moelleux ai marroni e cioccolato di Simona!