La carne coltivata dei fast food americani

Nei fast food americani spopola la carne coltivata
Il grande sogno di riuscire a inventare una carne coltivata in laboratorio come fosse un vero e proprio vegetale pare essere finalmente diventato realtà. Più di 100 miliardi di animali vengono allevati per produrre la carne che arriva sulle nostre tavole. Da qui ne consegue un’importante e nociva produzione di metano, producendo così il 55% di tutti i gas nocivi. Si tratta di una vera e propria rivoluzione nel settore alimentare.
Impossible Foods e Burger King hanno dato il via a un progetto innovativo e audace chiamato Impossible Burger 2.0. L’obiettivo è quello di portare in tutti i Burger King degli Stati Uniti la tanto ambita carne coltivata, includendola nei menù come un qualsiasi altro ingrediente. I team di ricercatori di Impossible Foods sono al lavoro per renderla sempre più simile alla carne reale, riuscendo persino a ottenere l’effetto sangue ottenuto con una sostanza definita heme, una sostanza chimica presente anche nell’ emoglobina.
Il prodotto è pensato per essere il più simile possibile alla carne come la conosciamo e mangiamo abitualmente, con la differenza che la carne coltivata è realmente destinata a tutti, compresi coloro che hanno deciso di intraprendere un regime alimentare vegetariano, vegano o salutista.