Ingredienti
400 g Mandorle pelate | |
320 g Zucchero semolato | |
50 g Farina 00 | |
2 Albumi | |
30 g Amido di mais | |
20 ml Acqua | |
1 cucchiaino scarso Estratto di vaniglia | |
1 cucchiaino Succo di limone | |
1 pizzico Bicarbonato | |
q.b. Zucchero a velo |
Ingredienti
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400 g Mandorle pelate
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320 g Zucchero semolato
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50 g Farina 00
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2 Albumi
-
30 g Amido di mais
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20 ml Acqua
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1 cucchiaino scarso Estratto di vanigliain alternativa estratto di mandorle
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1 cucchiaino Succo di limone
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1 pizzico Bicarbonato
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q.b. Zucchero a velo
La ricetta
I Ricciarelli sono dei biscotti alle mandorle tipici senesi che necessitano di una lunga preparazione, l’impasto viene infatti riposare per un giorno interno. Questi gustosi biscotti nascono nel XIV secolo nelle corti toscane, ma la leggenda narra che fu un cavaliere, Ricciardetto della Gherardesca, a far conoscere questi biscotti che gli ricordavano le calzature con la punta arrotondata tipici del lontano Medioriente, da cui appunto il nome. Questi profumatissimi Ricciarelli di Siena attingono alla tradizione con l’aroma delle mandorle, la vaniglia e un retrogusto agrumato.
Grazie a MonicaInCucina per questa preparazione.
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Mettete le mandorle pelate in un minipimer o in un un robot insieme allo zucchero semolato e tritatele finemente. Trasferite il composto in una ciotola e mescolate bene per far amalgamare bene gli ingredienti.
Aggiungete la farina e mescolate, aggiungete l’amido di mais, il bicarbonato e continuate a mescolare.
Versate l’estratto di vaniglia e il succo del limone. Mescolate e versate l’acqua. Mescolate inizialmente con un cucchiaio, poi amalgamate il composto con le mani. Coprite con un canovaccio umido e fate riposare una mezz'ora.
Montate l’albume, versatelo al composto e formate una palla. Coprite la ciotola con un canovaccio umido e ponetela in frigorifero per almeno 24 ore (potete lasciarla in frigorifero per un massimo di 3 giorni. Più l’impasto riposa e più sarà agrumato).
Trascorso il tempo di riposo, trasferite l’impasto su una superficie che avrete cosparso con la metà dello zucchero a velo per la finitura. Formate un salsicciotto lungo e largo circa 3 cm, staccate dei tozzetti di 20-30 gr ciascuno (la grandezza dipenderà da come li volete realizzare). Formate delle palline e intingete ogni pallina nello zucchero a velo, dategli la forma a rombo con le mani appiattendo, sagomando e allungando leggermente le punte.
Terminata questa operazione, trasferite i ricciarelli in una teglia foderata di carta forno a una distanza di 4-5 cm gli uni dagli altri. Prima di infornare i ricciarelli, appoggiate le dita appena umide d’acqua sulla superficie dei ricciarelli (l’acqua non dovrà colare o gocciolare), poi spolverizzateli con abbondante zucchero a velo.
Cuocete i ricciarelli in forno statico preriscaldato nella parte centrale del forno a 150° per 5 minuti, poi alzate la temperatura a 170° per 6 minuti; si formeranno delle crepe in superficie, poi abbassate la temperatura a 160° e lasciateli cuocere ancora 5-6 minuti. Ci vorranno circa 18-20 minuti.
Sfornateli facendo attenzione perché i ricciarelli saranno morbidi, trasferiteli con delicatezza aiutandovi con un tarocco su una gratella. I ricciarelli si conservano per circa 3 settimane messi in una campana di vetro o in un contenitore ermetico. Sono deliziosi se volete regalarli, ottimi accompagnati con un tè caldo. Buon assaggio!